La tecnica del polistirolo ha il vantaggio che l’opera finale risulta leggera. I tipi di polistirolo che possiamo utilizzare sono il tipico polistirolo, per intenderci quello a palline e la stiferite. Il polistirolo è più friabile ed è quindi più adatto per realizzare pareti rocciose, mentre la stiferite è un materiale più compatto e liscio che meglio si adatta alla realizzazione di muri e mattoni.

Per la realizzazione di grotte andremo a formare un semicerchio e man mano sovrapporremo gli altri pezzi incollandoli con colla vinilica aiutandoci con pezzetti di legno tipo stuzzicadenti. Dopo aver realizzato la parte grezza quando il tutto sarà asciutto con un taglierino andremo ad eliminare tutti gli angoli, successivamente si può migliorare l’arrotondamento degli angoli utilizzando un saldatore o un ferro caldo.

Per costruire le case bisogna tagliare le facciate e disegnare i vari infissi che successivamente tagliaremo con un taglierino; per realizzare eventuali crepe utilizzeremo un saldatore o un ferro caldo. Incollare le varie parti con colla vinilica aiutandoci con gli stuzzicadenti.

Per colorare trattare le superfici con acqua e colla vinilica (circa il 30% colla e il 70% acqua) come fondo cercando di farlo penetrare in tutte le fessure questo faciliterà la colorazione che deve essere effettuata usando la tecnica della sfumatura.